martedì 19 agosto 2008

Omaggio a Strobist

Strobist, il blog mantenuto da David Hobby dedicato all'utilizzo di flash distaccati dalla fotocamera e attivati a distanza, è indubbiamente diventato un importante punto di riferimento nel web per chi vuole ottenere ottimi risultati con poche risorse, "semplicemente" facendo lavorare il cervello (da cui il motto originale "less gear, more brain, better light"), imparando il comportamento della luce e la sua gestione ed ingegnandosi nel costruire modificatori e quant'altro senza spendere cifre esorbitanti.
La foto a lato, da me realizzata qualche tempo fa, vuole essere un omaggio proprio al blog di Mr. Strobist. Lo stesso tema è stato trattato nei più svariati e fantasiosi modi da diversi lettori di Strobist e a tal proposito su flickr esiste un intero gruppo dedicato al soggetto: un utile e divertente modo per mettersi alla prova e mettere in pratica alcune delle tecniche imparate leggendo Strobist.
La foto è stata realizzata (non in modo tanto semplice, vista la solita irriverenza e poca collaborazione della modella a sinistra della foto :-) con l'uso di 3 flash esterni: 1 flash per illuminare il portatile e la tazza, posto ad una distanza di circa un metro e mezzo, un altro per illuminare il mio volto e quello della modella alla mia destra (ed utile anche per catturare la sua attenzione), sparato contro un foglio bianco, utilizzato a mo' di pannello riflettente, appoggiato allo schermo del portatile spento, ed un altro flash con applicato un gel color rosso per lo sfondo, sparato al muro bianco posto dietro i soggetti.
Al fine di ottenere un ambiente tendente al blu è bastato settare il bilanciamento del bianco su Tungsteno (rifinendolo in post sul raw), ed applicare un gel color arancio al flash rivolto ai visi. In tal modo il color arancio del gel viene neutralizzato dal bilanciamento del bianco su Tungsteno ed i volti risultano nella loro tonalità naturale.

Nessun commento: